Vive e si allena a Montecarlo, dove i suoi redditi sono esentasse, ma Jannik Sinner, il campione italiano che ha vinto il prestigioso torneo di Wimbledon, lascerà al fisco inglese una bella fetta del premio milionario. Sono 3 milioni di sterline, circa 3,6 milioni di euro, per aver conquistato il titolo più ambito dai tennisti battendo sull’erba lo spagnolo Carlos Alcaraz, il più pagato al mondo secondo la classifica di Forbes con un totale di 42,3 milioni di dollari di guadagni dentro e fuori dal campo. Iga Swiatek (che ha vinto il titolo femminile a Wimbledon conquistando la stessa cifra di Sinner), è al quarto posto con 26,7 milioni di dollari. Stesso livello per il campione italiano, che ha guadagnato un totale di 26,6 milioni di dollari in un anno.
Il montepremi dello slam inglese, di 72,2 milioni di dollari, viene però tassato (come le sponsorizzazioni del torneo) con una ritenuta d’acconto del 20% da far valere sull’aliquota 36,52% una volta detratti i costi sostenuti, secondo i fiscalisti sentiti da Forbes. Per Sinner non ci sono altri costi fiscali mentre Iga Swiatek dovrà versare al fisco polacco un altro 4% del premio.