di Riccardo Sacchi
Nuova acquisizione per Comer Industries. La società di meccatronica guidata da Matteo Storchi e quotata all’Euronext di Borsa italiana ha rilevato la business unit hydraulic equipment della giapponese Nabtesco corporation, colosso di ingegneria quotato alla Borsa di Tokyo. L’operazione da 85 milioni di euro sarà realizzata attraverso la creazione di una newco, società che includerà anche le controllate cinese, thailandese e tedesca con un giro di affari complessivo di 225 milioni di euro e 800 dipendenti. Comer avrà il 70% della newco e i giapponesi il 30%. La chiusura dell’acquisizione è prevista per l’ultimo trimestre di quest’anno.
Comer Industries amplia così la propria offerta tecnologica, integrando la produzione di componenti idraulici per macchine movimento terra, agricole e veicoli speciali. Grazie alle attività hydrauilic di Nabtesco, Comer Industries arriverà a superare 1,25 miliardi di euro di ricavi consolidati.
«Con questa operazione completiamo la nostra gamma tecnologica e rafforziamo la presenza industriale in Asia», ha dichiarato Storchi, presidente e ceo della società di Reggiolo (Reggio Emilia. «È un investimento guidato da una forte visione industriale e da un’alleanza di lungo termine con un partner come Nabtesco».
Prosegue così la crescita dell’azienda nata nel 1970, che negli ultimi anni ha accelerato l’espansione con acquisizioni strategiche come Walterscheid, competitor tedesco di meccanica per l’agricoltura, e la quotazione a Euronext Milan. «In California c’è una sequoia con 2.500 anni di vita. Per noi è l’esempio più importante per quello che abbiamo deciso di fare nella nostra azienda: la crescita. E l’unica cosa che permette alle aziende di resistere nel tempo, è una responsabilità sociale», raccontava Storchi al Family Business Forum del 2022. L’anno scorso il ceo di Comer Industries è stato insignito del premio crescita globale di Ey. Oggi l’acquisizione del business idraulico di Nabtesco rappresenta un nuovo passo avanti nella strategia di crescita.