«Il Pnrr è un grande successo politico ed economico che prelude a un diverso rapporto con l’Europa. L’Italia, però, ha una grande responsabilità perché è sempre un osservato speciale», esordisce Marco Leonardi, economista, consulente di quattro governi fino al Pnrr di Mario Draghi. Nel Ted dal titolo «L’Italia e il Pnrr, a che punto siamo» un punto messo in evidenza è il «cambiamento di procedure di investimento indotto dal Pnrr: di solito noi spendiamo il 30% dei soldi stanziati, ma se non spendi non cresci. Invece, ci sono molti miglioramenti nelle amministrazioni locali». Ma quanto abbiamo speso del Pnrr? «Per ora solo il 13% ma parliamo di un piano che è fatto per essere corretto nel tempo». E per quanto riguarda le problematiche relative al Piano «è molto difficile trovare delle competenze, l’Italia deve dimostrare la capacità di realizzare il Pnrr e il risultato delle prossime elezioni europee potrebbe pesare». Insomma, c’è il rischio di rallentamenti nelle realizzazioni che bisogna evitare.