di Elena Fausta Gadeschi
Melinda French Gates fa un passo indietro. La filantropa ed ex manager di Microsoft ha deciso di dimettersi dalla Bill & Melinda Gates Foundation e dalla carica di vice-presidente. Si chiude così un capitolo per la coppia d’oro della Silicon Valley, che tre anni fa aveva annunciato il divorzio dopo 25 anni di matrimonio. Un legame basato sul comune interesse per la filantropia, che nel 2000 li aveva portati a dare vita a una delle più grandi fondazioni benefiche al mondo con oltre 2 mila dipendenti e un patrimonio che alla fine del 2023 ammontava a 75,2 miliardi di dollari.
«Questa non è una decisione che ho preso alla leggera», ha scritto poche ore fa sui social media Melinda Gates. «Sono immensamente orgogliosa delle fondamenta che Bill e io abbiamo costruito insieme e dello straordinario lavoro che sta facendo per affrontare le disuguaglianze in tutto il mondo». «Mi dispiace vederla andarsene, ma sono sicuro che avrà un enorme impatto nel suo futuro lavoro filantropico», ha commentato in una nota il fondatore di Microsoft. «Guardando al futuro, rimango pienamente impegnato nel lavoro della Fondazione attraverso tutte le nostre strategie e nel realizzare le opportunità che abbiamo per continuare a migliorare la vita di milioni di persone in tutto il mondo». «Nessuna decisione è stata presa», ha dichiarato al Wall Street Journal l’amministratore delegato della Fondazione Mark Suzman, che tuttavia ha già fatto sapere che l’ente cambierà nome in Gates Foundation, e avrà come unico presidente il miliardario.
In 24 anni di lavoro, Melinda e Bill Gates hanno devoluto alla fondazione 59,5 miliardi di dollari, mentre Warren Buffet, che si è dimesso da fiduciario della Fondazione Gates nel 2021, ha destinato in totale 39,3 miliardi di dollari. Finora la coppia ha gestito l’organizzazione come partner alla pari, ognuno con le proprie aree di interesse. Bill, il cui patrimonio netto è valutato dal Bloomberg Billionaires Index intorno ai 153 miliardi, è sempre stato orientato verso la medicina (storiche le battaglie per l’eradicazione della poliomielite e il trattamento della tubercolosi), mentre Melinda (13,3 miliardi di ricchezza personale) ha sempre avuto a cuore l’uguaglianza di genere.
Il loro divorzio, finalizzato nell’agosto 2021, aveva scosso il mondo della filantropia, sollevando interrogativi sul futuro della fondazione. I due avevano concordato che lei si sarebbe dimessa, ricevendo fondi aggiuntivi per il proprio lavoro filantropico, se dopo due anni dal divorzio uno dei due avesse deciso che la leadership congiunta non funzionasse.
L’uscita di Melinda Gates tuttavia non mette fine al suo impegno nella filantropia, che si esprimerà attraverso altri canali. «Questo è un momento critico per le donne e le ragazze negli Stati Uniti e in tutto il mondo, e coloro che lottano per proteggere e promuovere l’uguaglianza hanno urgente bisogno di sostegno», scrive Melinda, che uscirà ufficialmente dalla Fondazione il prossimo 7 giugno. «Secondo i termini del mio accordo con Bill, nel lasciare la fondazione, avrò altri 12,5 miliardi di dollari da impegnare nel mio lavoro a favore delle donne e delle famiglie. Vi comunicherò di più su come sarà il mio impegno nel prossimo futuro».
Nella foto, Melinda French Gates