Quotidiano online sulle imprese familiari fondato e diretto da Maria Silvia Sacchi*
  • Home
  • Forum 2025
    • Visite in azienda 2025
    • Video Plenaria 2025
    • Programma 2025
    • Workshop 2025
    • Plenaria 2025
    • Protagonistә 2025
    • Rassegna stampa 2025
    • Foto 2025
    • Interviste 2025
  • News
    • News
    • Analisi
    • Storie
    • Appuntamenti
    • Rassegna stampa
  • Videonews
    • Interviste 2024
    • Video 2024
    • Visite in azienda 2024
    • Interviste 2023
    • Video 2023
    • Visite in azienda 2023
    • Interviste 2022
    • Visite in azienda 2022
  • Libri
  • Filantropia
  • Edizioni precedenti
    • Forum 2024
      • Video Plenaria 2024
      • Workshop 2024
      • Plenaria 2024
      • Protagonistә 2024
      • Programma 2024
      • Interviste 2024
      • Visite in azienda 2024
      • Foto 2024
    • Forum 2023
      • Interviste 2023
      • Visite in azienda 2023
      • Workshop 2023
      • Notizie
      • Programma
      • Protagonistә
      • Foto 2023
    • Forum 2022
      • Programma
      • Video
      • Protagonistә
      • Workshop 2022
      • Visite in azienda 2022
  • Chi siamo
GRANDI DONATORI

Alice Walton, la donna più ricca d’America, farà la filantropa a tempo pieno

Secondo la rivista Forbes, l'ereditiera dei grandi magazzini Walmart ha dato finora in beneficenza 1,5 miliardi di dollari. L'ultima iniziativa: una innovativa scuola di medicina da 249 milioni
Filantropia, News
Pubblicato il 2 Ottobre 2024

L’ultima donazione, appena annunciata, è un record: 249 milioni di dollari (225 milioni di euro) destinati a una innovativa scuola di medicina nella città natale della sua famiglia, Bentonville, in Arkansas. Così Alice Walton, la donna più ricca d’America, ha reso noto la sua più grande donazione di beneficenza conosciuta finora. La rivista Forbes stima che Walton abbia donato 1,5 miliardi di dollari nella sua vita, rendendola una delle 30 maggiori donatrici a livello nazionale. È l’unica figlia Sam Walton (morto nel 1992), il co-fondatore dei grandi magazzini Walmart (648 miliardi di dollari di fatturato, 11 mila punti vendita in 27 Paesi, 2,3 milioni di dipendenti, paga media di 15 dollari l’ora).
Non solo. Secondo una dichiarazione dei redditi pubblicata di recente, la Art Bridges Foundation di Alice Walton, con sede a Fort Worth, in Texas, ha distribuito 390 milioni di dollari durante l’anno terminato il 30 settembre 2023.

Walton è ora classificata come il 26° filantropo più generoso d’America, subito dietro al pioniere della tv via cavo Amos Hostetter Jr., che ha donato circa 1,7 miliardi di dollari a cause tra cui il cambiamento climatico, le arti e l’istruzione, anche se è ancora molto indietro rispetto al principale donatore americano, Warren Buffett. .
La Alice L. Walton School of Medicine, riporta Forbes, sta attualmente cercando l’accreditamento per offrire un programma di medicina quadriennale che «migliorerà l’educazione medica tradizionale con le arti, le discipline umanistiche e i principi sanitari integrali». Se tutto andrà secondo i piani, la scuola aprirà nel 2025 e accoglierà la sua classe inaugurale di 48 studenti in una struttura collegata da sentieri boschivi all’impresa filantropica di più alto profilo dei Waltons fino ad oggi: i Crystal Bridges. Museum of American Art, che ha ricevuto 30 milioni di dollari dalla fondazione Art Bridges di Alice Walton nel 2023.

È una tradizione di famiglia quella della filantropia. Alice Walton ha un patrimonio netto stimato di 91,3 miliardi di dollari e ha presieduto il consiglio di amministrazione di Crystal Bridges per un decennio, prima di cedere le redini alla moglie di suo nipote Tom Walton, Olivia Walton, nel 2021. Ad Alice è attribuita la fondazione del museo, che vanta opere di artisti del calibro di Andy Warhol e Georgia O’Keeffe, costato 1,6 miliardi di dollari provenienti da fondi a nome dello scomparso fratello John Walton (morto nel 2005) e della madre Helen Walton (morta nel 2007). Con la Walton Family Foundation (che i suoi genitori fondarono in occasione del 25° anniversario di Walmart nel 1987) sono state finanziate organizzazioni focalizzate sulla riforma dell’istruzione, sull’ambiente e sulla regione circostante Bentonville. Comprende anche più di 490 milioni di dollari che la Alice’s Art Bridges Foundation ha speso per acquisire e prestare opere d’arte americana a più di 230 musei in tutto il Paese, tra cui l’Art Institute di Chicago, il MoMA di New York City e la National Portrait Gallery dello Smithsonian. a Washington.

È possibile che il totale delle donazioni di Walton sia almeno un po’ più alto, segnala la rivista americana. Questo perché negli ultimi dieci anni l’ereditiera ha distribuito 2,3 miliardi di dollari in donazioni azionarie di Walmart, i cui beneficiari Forbes non è stata in grado di individuare. Alcune di queste azioni potrebbero essere andate direttamente alle organizzazioni no-profit operative che le stanno già utilizzando per fare del bene. Ma gran parte probabilmente è finita in un altro tipo di veicolo utilizzato dai miliardari: i Donor advised funds (Daf), che non sono tenuti a rivelare i loro contributori e un rappresentante di Walton ha rifiutato di commentare questo aspetto.

In ogni caso, sembra che Walton abbia appena iniziato la sua filantropia personale. «Negli ultimi anni ho fondato nuove organizzazioni incentrate sulle arti, nonché sulla salute e sul benessere», ha detto Walton in un comunicato stampa in cui annunciava il suo ritiro dalla presidenza del museo Crystal Bridges nel 2021. Mi piacerebbe concentrarmi maggiormente sui ruoli di presidente del consiglio di amministrazione di queste entità».

 

Nella foto, Alice Walton ereditiera del fondatore dei grandi magazzini Walmart

Articolo precedente
Via libera al Fondo dei fondi per le Pmi con capitali pubblici e privati (e con il rilancio della Borsa)
Articolo successivo
Porte aperte alla Bocconi per i giovani non abbienti grazie alla Fondazione Del Vecchio

Articoli recenti

  • Addio a Giuseppe Crippa, l’uomo che portò la Silicon Valley alle porte di Milano 6 Luglio 2025
  • Dalla Grande Depressione alla golden age dei Los Angeles Lakers: l’uomo che ha trasformato il basket in una fabbrica di sogni 6 Luglio 2025
  • Dalle pendici dell’Etna alla conquista di Cinzano e dei mercati internazionali 30 Giugno 2025
  • Negli Usa mille nuovi milionari al giorno. In forte aumento gli “Emilli” 27 Giugno 2025
  • Yacht in Vietnam, Lakers in vendita, Cioccolato in Borsa 25 Giugno 2025
info@familybusinessforum.net

P.IVA 11930240962

Privacy Policy

Credits

Menù

  • News
  • Chi siamo
  • Programma
  • Protagonistә

*Testata giornalistica
registrata dal Tribunale di Milano
(Num. R.G. 3359/2023)

Media partner