di Redazione
Tutto è cominciato un secolo fa grazie all’intraprendenza di Luigi Paglieri e del figlio Lodovico, impegnati in una fabbrica alla periferia di Alessandria a inventare un nuovo profumo: l’Acqua di Colonia Felce Azzurra. Da allora la caratteristica essenza ha rappresentato un punto fermo nei negozi, nelle case e soprattutto nella pubblicità sulla carta stampata, con i famosi bozzetti di Gino Boccasile (uno è riprodotto qui sopra), e poi con i Caroselli. Adesso la bimba di Boccasile, ristilizzata, ricompare in un francobollo commemorativo per celebrare i cento anni di Felce Azzurra e la continuità nella conduzione familiare dell’azienda oggi guidata da tre co-ceo: Debora, Fabio e Lodovico Paglieri. È la settima generazione rappresentata in consiglio anche dal presidente non esecutivo Aldo Paglieri e dal board director Ginevra Rossello Paglieri. Tutti presenti all’annuncio con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il sottosegretario Fausta Bergamotto. «Oggi abbiamo celebrato un simbolo del Made in Italy nel mondo. E lo abbiamo fatto nel nostro Ministero che, con la nuova denominazione, ha deciso di porre al centro le imprese e le eccellenze del nostro sistema economico . Con valori come tradizione, storia, territorio, persone», ha detto Urso nel suo intervento. «Una azienda ancora oggi a conduzione familiare, giunta alla settima generazione, che rappresenta un bell’esempio del nostro capitalismo famigliare diffuso perché sono le persone che fanno la storia, che fanno le imprese, tanto più nel nostro tessuto produttivo, costituito da tantissime realtà che il mondo ci invidia».
«Felce Azzurra ha fatto e fa parte della storia della comunicazione italiana e del costume del nostro Paese», ha aggiunto Debora Paglieri. «I caroselli e gli spot televisivi con personaggi come Alberto Lupo, il Quartetto Cetra, Sandra Mondaini e Gianni Morandi hanno ontribuito a far entrare nelle case degli italiani i nostri prodotti».
Ma la storia della Paglieri è più che centenaria. La fondazione, in pieno Ottocento, dopo l’unità d’Italia, risale precisamente al 1876, per iniziativa di Lodovico Paglieri. Oggi l’azienda registra un fatturato di 170 milioni (nel 2022, il 13% in più nei prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa distribuiti in oltre 50 Paesi con i brand Felce Azzurra, Felce Azzurra Bio, Cléo, Labrosan, SapoNello, il Bianco, Mon Amour e Aria di Casa) che sale a circa 200 milioni comprendendo la controllata Selectiva con i marchi Aquolina e Pink Sugar.