di Maria Silvia Sacchi
Si è parlato molto in questi giorni della natalità in Italia a un nuovo minimo storico. Una discussione che è stata animata da un tweet di Elon Musk (“L’Italia sta scomparendo”). Che si facciano sempre meno figli non è una novità, il tema è noto ed è evidente che non sia stato affrontato con la dovuta attenzione. Non è necessario che lo evidenzi Musk, i numeri sono sotto gli occhi di tutti quelli che li vogliono vedere.
Nel 2022, ha detto l’Istat, ogni 1.000 abitanti sono nati meno di 7 neonati e ci sono stati più di 12 decessi. Il calo della popolazione residente (-3% all’1 gennaio 2023) “è frutto – hanno spiegato i ricercatori – di una dinamica demografica sfavorevole che vede un eccesso dei decessi sulle nascite, non compensato dai movimenti migratori con l’estero. I decessi sono stati 713 mila, le nascite 393mila, toccando un nuovo minimo storico, con un saldo naturale quindi di -320mila unità”.
Cosa fare? Riproponiamo qui l’intervento che Francesco Billari, tra i più importanti demografi esistenti e oggi anche rettore dell’Università Bocconi, ha tenuto su questo argomento lo scorso ottobre nell’ambito del Family Business Forum di Treviso. Nel suo intervento Billari spiega come si è arrivati fin qui in Italia (e nel mondo) e di come il trend sia stato invertito nei Paesi con il maggior benessere.
Perché nascano più figli servono politiche economiche e fiscali di lungo periodo, trasferimenti monetari, servizi per consentire la conciliazione famiglia-lavoro e anche fiducia. (E bisogna aver voglia di vedere i dati senza bisogno di farcelo dire da altri)
Qui l’intervento integrale:
Francesco Billari – Famiglie sempre più single e senza figli- FBF Treviso 2022 – YouTube