Le risorse umane di Deloitte Italia si preparano a selezionare 3.500 giovani talenti entro il prossimo mese di maggio. Il big della revisione e della consulenza intende così sostenere, oltre al ricambio tipico del settore, anche una nuova fase di sviluppo, alimentata da una crescita registrata nell’ultimo bilancio con un fatturato oltre la soglia di 1,5 miliardi, 15% in più rispetto al 2023. E con nuovi investimenti dopo le tre nuove sedi, tecnologiche e a basse emissioni inaugurate quest’anno a Milano, Roma e Bari. Dopo il recruitment, il principale hub per la formazione è a Napoli.
Il network di Deloitte in Italia registra una crescita del fatturato per il tredicesimo anno consecutivo. Anche l’organico, che oggi conta oltre 13 mila persone, ha registrato alla chiusura del bilancio (maggio 2004) un incremento del +10% rispetto allo scorso anno fiscale. Nello specifico, tra i neoassunti il 57% sono uomini e il 43% donne, con un’altissima percentuale di under 30, pari al 78,2%. Il 42% dei nuovi ingressi sono Millennial (nati tra il 1983 e il 1994), mentre il 55,2% appartengono alla GenZ (nati tra il 1995 e il 2005).
«In un contesto globale sempre più competitivo e in rapidissima evoluzione sul fronte tecnologico, il nostro network continua a crescere», afferma Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia. «Negli ultimi anni abbiamo affrontato sfide complesse e questo ci rende ancora più orgogliosi dei risultati raggiunti grazie al lavoro straordinario delle nostre persone. Ma non ci fermiamo qui: vogliamo continuare a espanderci e a favorire un percorso di crescita sostenibile e inclusiva dell’intero sistema Paese, caratterizzato dalla doppia transizione green e digitale, questioni cruciali su cui Deloitte è in prima linea con tante iniziative, tra le quali sottolineo il ruolo di unico knowledge partner del B7 e del W7». «L’apertura di tre nuove sedi in Italia nel 2024, così come gli investimenti nel nuovo Centre of excellence dedicato alla GenAI, testimoniano quanto il mercato italiano sia sempre più strategico nei piani di Deloitte a livello globale», continua Pompei. «Vogliamo continuare a restituire valore al territorio, generando un impatto positivo nel lungo periodo per le aziende clienti, le istituzioni, le nostre persone e l’intera comunità di stakeholder, in linea con l’impegno assunto con il passaggio a Società Benefit».
Emissioni zero a Milano
Nell’ultimo anno fiscale il network di Deloitte ha investito in maniera significativa sull’Italia, dotandosi di nuove sedi all’avanguardia in termini di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e well-being. A gennaio sono stati inaugurati i nuovi uffici a Roma in via Vittorio Veneto 89, in un palazzo storico nel cuore della città, già sede dell’Iri e poi di Fintecna. La nuova location, un edificio con tripla certificazione per il benessere e la sostenibilità ambientale, ha riunito in un’unica location centrale le oltre 2.600 persone operative sulla capitale. Iniziato invece a settembre il trasferimento delle oltre 6 mila persone di Milano nella nuova sede in via Santa Sofia 28, in uno dei primi edifici in Italia a emissioni zero e dotato di oltre mille metri quadri di aree verdi. A giugno 2024, invece, a Bari ha aperto il primo lotto della nuova sede di NextHub alla Fiera del Levante: situata in Lungomare Starita 4, la sede pugliese raggiungerà la piena capacità (per un totale di 1.200 persone) a partire da ottobre. La sede di Napoli, che conta oltre 600 professionisti, si conferma invece il principale hub del network dedicato ai percorsi formativi con la Lumina Academy, un progetto finalizzato a inserire in Deloitte neolaureati e laureandi di facoltà umanistiche, e la Digita Academy, un percorso formativo sviluppato insieme all’Università Federico II e dedicato alle competenze per la trasformazione digitale.
In 500 per l’Intelligenza articiale
A queste attività si aggiunge la scelta di puntare in maniera decisa sull’Intelligenza artificiale, con la creazione di un Centre of excellence dedicato alla GenAI, nato per sviluppare le competenze e il know-how necessari ad accompagnare le imprese in questa trasformazione epocale. Nell’ottica di rafforzare ulteriormente il proprio impegno su questo fronte, per Deloitte Italia nei prossimi tre anni sono previste oltre 500 assunzioni in ambito GenAI/Intelligenza Artificiale.
Nelle foto, Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia (a fianco e in alto la nuova sede di Milano)