di Redazione
È famosa per l’Amaretto Disaronno, “il liquore italiano più bevuto al mondo”, ma la Illva Saronno holding ha già un whiskey irlandese (The Busker) in un portafoglio diversificato e internazionale che include etichette di prestigio nel vino (Duca di Salaparuta, Corvo e Florio), attività vitivinicole in India e in Cina, altri distillati (Rump@blic, Artic Vodka) e liquori come Tia Maria, Rabarbaro Zucca e Aurum. Adesso si apre un nuovo capitolo nella diversificazione geografica e di nicchie di business con l’acquisizione della quota di maggioranza di Sagamore Spirit, con sede a Baltimora, dove verrà trasferita anche l’attuale sede nordamericana del gruppo con la Disaronno International llc.
Sagamore Spirit è una controllata di Sagamore Ventures, la società di investimento privata di Kevin Plank proprietaria anche del brand Under Armour. Fondata da Plank nel 2013, i rye whisky americani di Sagamore Spirit hanno vinto più di 200 premi a livello internazionale, tra cui il titolo di “Miglior rye whisky al mondo” nel 2019 al San Francisco World Spirits Competition. La distilleria conta su forti collaborazioni locali instaurate in tutto il territorio del Maryland, tra cui l’approvvigionamento di grano e acqua, i processi di produzione e di invecchiamento.
«Con Sagamore Spirits abbiamo l’opportunità di entrare nell’attraente categoria del whiskey americano», afferma Aldino Marzorati, ceo di Illva Saronno Holding, società controllata dalla fondazione dalla famiglia Reina, «e sfruttarne il potenziale di crescita in circa 160 Paesi dove siamo già presenti con Disaronno».
Per l’operazione, Marzorati è stato assistito per la parte legale da Gianfranco Veneziano dello studio Bonelli Erede e dal loro corrispondente americano Paul Hastings e per i servizi di due diligence finanziaria da Kpmg.

Nella foto in alto, la distilleria Sagamore Spirits di Baltimora, nel Maryland.