Perché diventare imprenditori? Con questa domanda parte il Family Business Forum e il primo dialogo «Generazioni a confronto, quali valori» è tra Mauro Fanin, fondatore, presidente e ceo di Cerealdocks, e Betty Pagnin, co-founder e P&C director di OneDay Group. Per Fanin, è importante pensare di «essere artefici di qualcosa, qualcosa che è nato in me e poi continua» e aggiunge che «nelle persone c’è una parte di essenza dell’imprenditore perché ci sono delle caratteristiche che non possono essere insegnate ma c’è una parte che si può imparare». Per Pagnin, è stata la capacità di avere «le persone giuste, nel momento giusto della vita e siamo partiti». In tema di nuove generazioni, «vivono in una società complessa ma si aspettano autenticità e l’imprenditore deve essere preparato a dare una risposta, è un loro diritto», dice Betty Pagnin. Concorda Fanin che aggiunge: «Nelle aziende si parla molto di responsabilità sociale tenendo conto che agisce sul territorio ma, come diceva Sergio Marchionne, di diritti si muore. Ai giovani dico quindi che ci sono i diritti, ci vuole pazienza, umiltà e bisogna sapere aspettare». Ma la vera sfida per il lavoro del futuro è valorizzare l’individuo per andare incontro alle esigenze delle persone.
Fanin (Cerealdocks): I valori da trasmettere. Pagnin (OneDay): Dare risposte ai giovani
Articolo precedente
Eredità Berlusconi: il controllo dell’impero a Marina e Piersilvio
Articolo successivo
Corbetta: Il primato delle manufatturiere venete (54% contro il 40% nazionale)
Articoli recenti
- Quanto vale un advisor veramente indipendente per curare il patrimonio nel tempo? 26 Aprile 2024
- Cinque verità (e una bugia) sulle corporate transformation 26 Aprile 2024
- Bestetti: “La banca, partner cruciale per l’impresa in un contesto che cambia di continuo” 24 Aprile 2024
- Quando il leader dedica molto tempo (giorno per giorno) alle relazioni salva-famiglia 21 Aprile 2024
- Icam: quando la sostenibilità inizia dal controllo della filiera 18 Aprile 2024