La scorsa settimana hanno annunciato l’acquisizione della quota di maggioranza di Ultrabatch, eccellenza italiana attiva nell’agritech, specializzata nella produzione
di masterbatch additivi per materie plastiche. Oggi è il momento di un ulteriore allargamento del team, con l’ingresso di Valeria De Pergola (nella foto). Per Koinos Capital, la sgr dedicata all’attività di private equity attraverso fondi chiusi fondata nel 2020 da Marco Airoldi, Francesco Fumagalli e Marco Morgese, è un momento di grande fermento.
Dunque, oggi, la società h a annunciato l’ingresso di De Pergola con il ruolo di Principal nel team dedicato alla selezione e gestione degli investimenti. La professionista entra in Koinos Capital dopo aver ricoperto il ruolo di Investment Director in Dea Capital nella divisione “programmi di investimento corporate credit e special situation”. Laureata all’Università Bocconi in Amministrazione finanza e controllo, nel 2012 comincia la carriera in Deloitte Financial Advisory, dove vi rimane fino al 2017 come manager, quando entra in Credito Fondiario. “Una professionista con un’importante esperienza nel mondo degli investimenti nei private markets, che darà sicuramente un prezioso supporto ai nostri progetti di sviluppo, aiutandoci sia a cogliere al meglio tutte le opportunità che il mercato ci offre che a supportare le Pmi italiane in cui investiamo nel percorso di ulteriore crescita in Italia e all’estero”, il commento del presidente di Koinos Beppe Fumagalli.
Quanto all’acquisizione della quota di maggioranza di Ultrabatch, l’operazione si è realizzata attraverso la vendita delle quote dei fondatori Pietro Csergo e Andrea Moretti e al contestuale reinvestimento di Diego Moretti, figlio di Andrea e amministratore di Ultrabatch. Koinos Capital è entrata in Ultrabatch “con l’obiettivo di accelerare la crescita della società, creando un operatore integrato e in grado di posizionarsi come leader nei diversi segmenti di riferimento nel mondo dei masterbatch, portando la società a svilupparsi ulteriormente anche sui mercati internazionali sia in modo organico, sia tramite acquisizioni”. La società fondata nel 2003 a Castano Primo (Milano), si è imposta negli anni come una delle società di riferimento (con il 15% del mercato) nella produzione di masterbatch utilizzati nel settore agricolo (serre, pacciamatura ma anche reti e monofili) e nel settore industriale (packaging, erba artificiale, cavi e compound). Ha chiuso il 2022 con un fatturato di 30 milioni. Il masterbatch è una specifica tipologia di pellet caratterizzata da un’elevata concentrazione di additivi che, aggiunta ai polimeri vergini, migliora le prestazioni e fornisce speciali caratteristiche ai materiali, come per esempio la protezione dai raggi UV e dalla degradazione termo-ossidativa, ma anche la riduzione dell’accumulo di cariche elettrostatiche.