Nasce la prima televisione italiana interamente dedicata alle istituzioni e alle imprese: si chiama Urania tv e sarà trasmessa sul canale 260 del digitale terrestre. La nuova emittente nazionale occupa la numerazione precedentemente assegnata a BFC-Forbes da cui è stata rilevata. Il canale è già visibile in chiaro, da smart tv, sfruttando la tecnologia Hbb-TV (Hybrid broadcast broadband tv).
«Urania tv non sarà solo un produttore di contenuti televisivi di qualità», si legge nel comunicato dei promotori, «ma anche un aggregatore dei prodotti video di alcuni dei migliori direttori delle principali testate giornalistiche italiane: una ventina di i format tv di approfondimento politico-economico che comporranno già nella fase di lancio, tra cui la “Rassegna Stampa politicamente scorrettissima” di Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, e “Il Mondo Nuovo” di Claudio Velardi, direttore de Il Riformista. Un nuovo format su difesa e sicurezza sarà condotto da Claudio Antonelli, vicedirettore de La Verità.
Insieme alla nuova rete viene lanciata anche Formiche tv, la nuova piattaforma di prodotti video nata dalla collaborazione tra le società editoriali Urania Media e Base per Altezza che sarà coordinata da Roberto Arditti e Gaia De Scalzi, rispettivamente direttore editoriale e condirettore, nonché conduttori del nuovo talk “Radar”. Molti i format televisivi prodotti da The Watcher Post, la testata giornalistica edita direttamente da Urania Media, a cui si deve il know-how della nuova tv: “Largo Chigi – vista sulla Politica” condotto da Alessandro Caruso (condirettore) e Paolo Bozzacchi (vicedirettore); “Periscopio – visioni di prospettiva” di Axel Donzelli (direttore digital affairs di Utopia); “A view from Italy” con Daniele Capezzone; “Metriche” di Domenico Giordano (amministratore di Arcadia); “L’intervista” con Flavia Iannilli; “Draft”, il nuovo programma dedicato all’analisi della settimana legislativa, condotto da Fabiana Nacci (direttore rapporti con il Parlamento di Utopia).
La produzione dei servizi in esterna e la post-produzione saranno coordinate da Simone Zivillica. Il tutto sotto la direzione di Marco Cossu, che ha assunto la carica di direttore di rete del 260. Il canale tv potrà inoltre contare sulle partnership con le principali agenzie di stampa nazionali come Askanews, Dire e Italpress.
Urania tv – 260 non sarà un semplice canale televisivo, spiegano i responsabili dell’iniziativa, ma una piattaforma multimediale, sia perché ogni prodotto avrà anche un atterraggio digitale sui social network, sia perché la nuova tecnologia Hbb-Tv consentirà ai telespettatori un’esperienza di visione interattiva e completa, inclusa la visione dei programmi on demand. «L’emozione di accendere la televisione, lo strumento che ogni italiano ha in casa, e vedere i propri programmi di informazione è unica», dichiara Giampiero Zurlo, presidente di Urania Media e amministratore delegato del gruppo Utopia. «Il nuovo canale è la punta di un iceberg multimediale fatto anche di prodotti video e reel per i social network, podcast, video news e altri prodotti digitali. È l’ultimo tassello, senz’altro il più autorevole, che compone una delle più grandi piattaforme italiane di comunicazione multimediale integrata. Non era mai stato fatto prima».
La produzione dei format televisivi potrà contare non solo sui tre Studios tv del gruppo Utopia a Roma, Milano e Bruxelles, ma anche sugli studi de Il Riformista a Roma, e su quelli de La Verità e Panorama a Milano. Il supporto tecnologico e il servizio di diffusione sulla rete digitale terrestre nazionale saranno forniti da Persidera, attiva nel mercato dei servizi media nazionali per editori indipendenti, tramite la piattaforma HyPer-Vision.
Nella foto, Giampiero Zurlo, presidente di Urania Media e amministratore delegato del gruppo Utopia