di Maria Elena Viggiano
Sei milioni di euro. È l’ammontare complessivo che Simest, la società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese, ha fornito a Sapa, società campana attiva nei componenti plastici sostenibili per i veicoli di trasporto per acquisire il concorrente spagnolo Hispamoldes.
Nato nel 1984, il gruppo spagnolo è attivo nello stesso segmento in cui opera Sapa, lo stampaggio a iniezione di componenti plastiche per l’automotive. Hispamoldes conta quattro stabilimenti (tre in Spagna e uno in Marocco), 300 addetti e un fatturato di 38 milioni di euro. Tra i clienti il gruppo Volkswagen, Plastic Omnium, Samvardhana Motherson Group e Kostal.
Dunque un ulteriore passo in avanti per la crescita della società campana, fondata nel 1974 quando Angelo Affinita e la moglie Rosanna de Lucia decisero di aprire una piccola attività produttiva ad Arpaia (Benevento). A seguito della scomparsa del marito nel 2010, Rosanna de Lucia ha preso la guida dell’azienda insieme ai suoi tre figli Mariangela, Antonio e Giovanni. Inoltre, ha costituito la Fondazione Angelo Affinita, che promuove progetti di eccellenza per valorizzare le potenzialità del territorio e dare opportunità concrete ai giovani in condizioni di difficoltà economica e sociale.
Oggi Sapa è una realtà industriale consolidata con 10 stabilimenti produttivi in Italia e in Europa, oltre 1.700 dipendenti e 250 milioni di fatturato. Leader del mercato della componentistica in plastica per l’automotive, lavora tra gli altri con Volkswagen, Fca, Ferrari, Aston Martin e Rolls Royce. Nel 2010 ha iniziato un processo di internazionalizzazione con il rafforzamentodell’attività commerciale in Germania e la costituzione di Sapa Polska. Nel 2022 Simest er già intervenuta con un investimento di 4 milioni di euro per il potenziamento dello stabilimento di Sosnowiec in Polonia. Un progetto che ha portato Sapa a iniziare anche un percorso verso la sostenibilità: nei nuovi impianti verrà implementata la produzione di bio-componenti che contribuiranno a ridurre il peso dei veicoli e, di conseguenza, l’impatto ambientale.
Con quest’ultima acquisizione (Simest diventa azionista di minoranza di Sapa Espana), il gruppo campano continua l’espansione estera diversificando la distribuzione geografica delle attività. La Spagna oggi è il secondo polo di riferimento per la produzione europea di autoveicoli dopo la Germania.