«Abbiamo parlato troppe volte di diversity e di tetto di cristallo correndo il pericolo che diventino parole vuote. Bisogna passare dalle parole ai fatti». Esordisce così Silvia Belloni, avvocata, componente Osservatorio sull’efficacia delle norme di genere del Ministero della Giustizia, nel panel dal titolo «L’impatto di genere e le imprese». La certificazione di parità di genere è legata a indicatori di misurazione scientifici e deve essere introdotta anche nelle piccole e medie imprese. Sul territorio nazionale più di 300 aziende l’hanno ottenuta e sono in arrivo fondi di ausilio alle Pmi perché tutte possono richiederla, dalle piccole alle multinazionali. «Cogliamo questa sfida per contribuire realmente a fare una rivoluzione organizzativa e culturale che vede le imprese protagoniste di un cambiamento concreto».