di Redazione
L’anno scorso ha festeggiato 140 di attività industriale da parte di una famiglia che rappresenta un esempio tipico dell’ imprenditorialità emiliana e italiana, in crescita passo dopo passo superando crisi congiunturali e guerre e garantendo successioni fino all’attuale quinta e sesta generazione al comando. E adesso la Bertazzoni di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, industria di elettrodomestici per la cucina con 250 dipendenti e un fatturato di 121 milioni entra nel Registro delle imprese storiche italiane, realizzato da Unioncamere nazionale per valorizzare le attività imprenditoriali secolari «che hanno saputo trasmettere alle generazioni successive il proprio patrimonio di competenze e conoscenze, nonché i valori fondanti del fare “impresa”».
«Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che attesta il nostro contributo al tessuto imprenditoriale e sociale italiano da oltre un secolo», dichiara il ceo Paolo Bertazzoni (al centro nella foto con i figli Nicola e Valentina). «Le nostre radici affondano nelle tradizioni della famiglia italiana ed è forte l’impegno nel trasmettere di generazione in generazione quello che abbiamo imparato e creato, insieme ai valori fondanti di Bertazzoni. Questo si affianca a un profondo senso di responsabilità nei confronti del territorio e delle generazioni presenti e future».
«Famiglia, cibo e ingegneria sono i tre pilastri che ispirano da sempre l’azienda e che si ritrovano in tutti i prodotti del brand», spiegano nel quartiere generale dell’industria fondata nel 1882 da Francesco Bertazzoni a Guastalla (tra i primi marchi registrati in Italia in ambito industriale): “Siamo l’azienda di elettrodomestici a conduzione familiare più antica al mondo ma che ha saputo evolversi nel tempo adattando i propri elettrodomestici alle esigenze degli appassionati di cucina più esigenti».
La Bertazzoni ha scommesso sulla qualità e sulle gamme iconiche (Professional, Modern, Master ed Heritage Series) anche con il marchio La Germania e produce nello storico stabilimento di Guastalla 200 mila elettrodomestici all’anno esportati per il 90% in 60 Paesi con sette filiali operative nel mondo: l’ultima è stata inaugurata negli Stati Uniti.
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