«Ok le Next Gen. Ma di quali parliamo?». Interrogativo fondamentale e prosecuzione del primo episodio: la scorsa edizione del Forum. Paolo Gubitta, professore di Organizzazione aziendale all’Università di Padova, dice che quando parliamo di capitale umano, in particolare dentro le imprese familiari, dobbiamo impegnarci per interpretare bisogni, caratteristiche e valori delle nuove generazioni e saper gestire il passaggio generazionale». Continua Gubitta: «Quando parliamo di family business i baby boomers rappresentano il gruppo più numeroso, è la generazione che ha goduto di un grande benessere e ha pensato che consumare fosse l’unico obiettivo». Poi ci sono quelle successive fino alla «generazione dell’impatto, giovani intransigenti, che non negoziano» ma sono sensibili ai temi ESG in tutte le sue accezioni «ambiente, governance e sociale». Ormai temi importanti nel dibattito pubblico. E le aziende familiari devono andare loro incontro. Aprendo veramente alle donne, ai diritti e…
Gubitta: Potere alle donne? Parliamone di più in famiglia
Articolo precedente
Compagno: Quando c’è fiducia ci si identifica con l’azienda…
Articolo successivo
Fumagalli padre e figlio: Dalla grande industria al private equity (industriale)
Articoli recenti
- Donare ai figli per anticipare una divisione ereditaria pacifica? Meglio di no. Perché… 27 Luglio 2024
- Londra taglia lo sconto i paperoni esteri. Che ora possono scegliere l’Italia 26 Luglio 2024
- Bonomi conquista anche Piovan (automazione industriale) che uscirà dalla Borsa 19 Luglio 2024
- Nobu sbarca in Italia con il Grand Hotel Via Veneto a Roma (e un super-finanziamento del gruppo Anima) 16 Luglio 2024
- Credito a tasso zero (o quasi) per l’export: così le imprese utilizzano sempre più Simest 10 Luglio 2024