Il principe Rahim Al-Hussaini è stato nominato nuovo leader spirituale dei musulmani ismailiti del mondo, come scrive il Financial Times. succedendo al padre, il principe Karim Al-Hussaini Aga Khan IV, scomparso martedì. Al-Hussaini, che è l’Aga Khan V, è stato confermato nel ruolo influente in seguito alla desecretazione del testamento del padre, secondo una dichiarazione dell’Aga Khan Development Network. L’Aga Khan IV ha utilizzato la rete per incanalare miliardi di dollari nello sviluppo aziendale in 30 Paesi, principalmente in Africa e Asia.
Al-Hussaini è diventato il 50° leader spirituale ereditario dei musulmani sciiti ismailiti, che lo considerano un discendente diretto del profeta Maometto. «Nel corso dei loro 1.400 anni di storia, gli ismailiti sono stati guidati da un imam vivente ed ereditario», ha affermato l’Aga Khan Development Network in una dichiarazione. Secondo la rete, gli ismailiti sono circa 12-15 milioni in più di 35 Paesi.
Al-Hussaini, 53 anni, presiede il comitato per l’ambiente e il clima della rete. Secondo il sito web dell’Aga Khan University, il figlio maggiore dell’Aga Khan IV (nella foto con la moglie Kendra Spears) ha studiato alla Brown University.
L’Aga Khan IV è morto martedì a Lisbona all’età di 88 anni. Aveva 20 anni quando, nel 1957, succedette al nonno per diventare il leader dei musulmani ismailiti. Nel corso della sua vita, l’Aga Khan IV fondò e fece crescere l’Aga Khan Development Network, che destinava circa 1 miliardo di dollari ogni anno a progetti incentrati sulla riduzione della povertà, il pluralismo, l’uguaglianza di genere e la salvaguardia ambientale, tra le altre iniziative. La rete, che comprende numerose agenzie, impiega circa 96 mila persone e opera in più di 30 Paesi.