Il ruolo delle Università è fondamentale nella formazione dei giovani che hanno visto anche i cambiamenti tra prima e dopo la pandemia. «I giovani e il disagio» è il tema del panel che ha visto un dialogo tra Daniela Mapelli, rettrice Università di Padova (77 mila studenti in una città con 220 mila abitanti), e Francesco Billari, rettore dell’Università Bocconi (a Milano ci sono 200 mila studenti su 1,6 milioni di presenze). «La pandemia ha accelerato il salto digitale ma, in seguito, nel nostro servizio psicologico abbiamo verificato un aumento di casi relativo ai disturbi di ansia», dice Mapelli. Per Billari il vero tema è «cosa fare della didattica online? Abbiamo deciso dall’anno prossimo di registrare le lezioni e dare la possibilità di accedere online solo agli studenti che hanno problemi di salute, si trovano in altri Paesi o fanno stage in azienda. Vogliamo tornare alla presenza». In definitiva un Paese che non investe sull’Università ha poca vision e poca lungimiranza. E gli studenti hanno bisogno di una ambiente intorno alle università dove vivere pienamente, anche con i campus.