La consigliera delegata di Chimet lancia un messaggio alle istituzioni, che dovrebbero scommettere come le aziende sulla velocità di reazione ai cambiamenti e sull’individuazione di persone preparate e competenti per sostenere la crescita economica. Il nostro gruppo, alla vigilia del secolo di vita, può dire di aver puntato da sempre nell’economia circolare in un polo orafo che ha creato benessere ma ha anche contribuito alla crescita sociale e culturale dell’area.
Maria Cristina Squarcialupi (Chimet): il polo orafo motore dello sviluppo economico ma anche dal punto di vista sociale e culturale

Articolo precedente
Così le reti di impresa crescono (da 15 anni)
Articolo successivo
Fabio Quarato: “Ottime performance ma il ricambio è lento”
Articoli recenti
- Comer Industries sbarca in Giappone con la Nabtesco hydraulic 31 Luglio 2025
- Non ci sarà mai crisi per il turismo globale: 15 triliardi entro il 2040 29 Luglio 2025
- Dazi: così le aziende posso superare lo choc (e rilanciare con una nuova competitività) 28 Luglio 2025
- D’ora in poi chiamatemi Mister Gs: l’imprenditore che ha conquistato Carrefour Italia 27 Luglio 2025
- Quasi due terzi delle società quotate sono a controllo familiare 26 Luglio 2025