Pharmalife è un’azienda leader nella produzione e commercializzazione di integratori alimentari, dermocosmetici e dispositivi medici da oltre vent’anni: una piccola multinazionale tascabile con sede a Garbagnate Monastero e guidata dalla Dottoressa Anna Crupi, una donna innamorata del proprio lavoro, ma anche molto determinata e innovativa. I suoi prodotti sono presenti nelle farmacie, parafarmacie, erboristerie e, a partire dal Covid, anche sul proprio portale di e-commerce.
Nessuno stop, neanche col Covid
L’azienda ha continuato a crescere ogni anno, anche nel bel mezzo della pandemia. L’ultimo bilancio disponibile (relativo al 2022) evidenzia un fatturato di 22 milioni, registrando un significativo incremento rispetto ai 16 milioni del 2019, ma soprattutto triplicando il fatturato in un decennio (7,5 milioni il fatturato del 2013). Risultati di tutto rispetto se si considera che durante il Covid – soprattutto nel 2020 – il mercato nazionale è stato un po’ “drogato” dai disinfettanti. Per “inseguire la crescita” e proiettare il fatturato verso i 30 milioni l’azienda ha già acquisito un’area di 35mila metri quadrati adiacente il sito di Garbagnate e sta progettando un nuovo lotto produttivo per ampliare la produzione.
Vocazione per l’export
L’azienda distribuisce i propri prodotti in 62 Paesi, ed è protagonista soprattutto nel Nord Africa, nei Paesi dell’ex Jugoslavia e in Vietnam. Il recente accordo con Galenika, uno dei maggiori produttori di prodotti farmaceutici in Serbia, apre ulteriori opportunità di crescita nell’area dei Balcani. Rilevando la società serbo-slovena Lifemedic, Galenika assumerà la distribuzione esclusiva dei prodotti Pharmalife Research per i mercati di Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord e Montenegro.
La ricerca e sviluppo
“In un periodo di grandi incertezze – afferma Anna Crupi – Pharmalife Research conferma il suo trend positivo soprattutto grazie ai prodotti innovativi studiati dal reparto ricerca e sviluppo, vero fiore all’occhiello dell’azienda”.
Alcuni esempi di innovazione sono dati dalla linea di prodotti per la cura del corpo Aspersina a base di pregiata bava di lumaca, rinnovata e arricchita con nuove soluzioni anti-invecchiamento e anti-rughe, e dalla linea medicale Cortinat, che si inserisce nella fascia di prodotti dedicati alle pelli sensibili. Affianco alle novità nell’ambito della cosmetica, uno degli ultimi prodotti lanciato sul mercato, chiamato “Immuno lg Vax”, un prodotto indicato per mantenere alte le difese immunitarie anche dopo il vaccino. Perché l’azienda crede fortemente nella prevenzione.
La natura, una farmacia a cielo aperto
L’azienda continua a investire in ricerca, innovazione, e formazione ogni anno, in un percorso che si posiziona “tra scienza e natura”: “Attraverso la scienza andiamo a estrarre dei principi attivi che poi impieghiamo nei nostri preparati, che sono a base di sostanze naturali, purificate e concentrate. La natura è una farmacia a cielo aperto, ma noi usiamo soltanto il meglio che la natura può dare”, dice la presidente.
Tenendo conto dei canoni della sostenibilità è stato costruito anche l’headquarter, che utilizza i materiali più rispettosi dell’ambiente ed è dotato di pannelli fotovoltaici. Inoltre, tutti i prodotti fanno grande uso di plastica riciclabile, i flaconi sono riutilizzabili e tutti gli scarti produttivi di plastica vengono convogliati nei compattatori per non gravare sull’ambiente. Anche il giardino ha un sistema di irrigazione che recupera tutta l’acqua piovana senza sprecare acqua potabile.
In azienda è intanto entrata la seconda generazione, rappresentata dalla figlia della fondatrice, Giulia Esposito, una laurea in “Scienze e Tecnologie erboristiche”. Dopo una lunga “gavetta” interna per conoscere l’azienda, Giulia Esposito e oggi alla guida della divisione Ricerca e Sviluppo. Ed è proprio il coinvolgimento della seconda generazione che le ha permesso di evitare la tentazione di “ascoltare qualche sirena”, come afferma Crupi, riferendo come l’interesse verso la Pharmalife sia sempre molto alto: “Ogni mese ricevo una proposta di acquisto: fondi, banche di investimento e persino qualche concorrente”. Ma in Pharmalife il passaggio generazionale è assicurato.