di Guido Corbetta*
Nel corso di questa edizione del Family Business Forum saranno presentate due ricerche dell’Osservatorio Aub (Aidaf, Unicredit, Bocconi): il «Report di sostenibilità delle imprese quotate italiane: le fondazioni» e il «Report di sostenibilità delle imprese quotate italiane: investimenti in comunità e territorio e coinvolgimento dei dipendenti» . Il bilancio di sostenibilità sta diventando uno strumento fondamentale per le aziende: c’è, infatti, sempre maggiore attenzione da parte dei dipendenti e dei consumatori ai comportamenti e all’impatto positivo delle aziende. Questo documento di rendicontazione e comunicazione raccoglie i dati riferiti alle performance aziendali sugli impatti ambientali, sociali e di governance (Esg) per poi raccontarli sia all’interno che all’esterno delle aziende. Dall’analisi dei dati sarà possibile comprendere i settori e gli ambiti in cui investono le aziende.
La ricerca «La riscoperta del capitalismo familiare (in Italia e in Veneto)», invece, porrà in evidenza la situazione delle aziende familiari venete che rappresentano quasi i tre quarti del totale delle aziende che operano nella regione con ricavi superiori a 20 milioni di euro. I dati offriranno una panoramica non solo in termini di fatturato ma anche sui modelli di leadership, del livello di diversity nei consigli di amministrazione e dell’apertura a manager esterni.
In Veneto ci sono 18 gruppi familiari con fatturato superiore a 1 miliardo di euro su un numero complessivo di 113 in Italia. È da sottolineare che le aziende familiari rappresentano ancora l’ossatura principale del tessuto imprenditoriale italiano anche considerando la ripresa a seguito del Covid e della guerra in Ucraina. Secondo i dati dell’Osservatorio, la crisi del 2020 ha avuto un impatto maggiore sul Pil italiano rispetto al 2009 (-9,0% contro -5,3%) ma la ripresa delle imprese nel biennio 2021-22 è stata molto più forte e in linea con la crescita mondiale. E anche più rapida compensando la maggiore caduta del 2020 rispetto al 2009.
I miglioramenti della reddittività del 2021 si coniugano con la crescita dell’occupazione avvenuta per tutte le imprese. Un trend in linea con quanto accaduto durante la crisi del 2009, soprattutto per le imprese familiari. Nel 2021 il tasso di crescita delle aziende familiari è stato superiore rispetto a quello di altri tipi di aziende non familiari. Pur avendo subito una caduta del fatturato simile a quella delle aziende non familiari, il «rimbalzo» è stato superiore. Una crescita del fatturato a doppia cifra in quasi tutti i settori con l’eccezione della farmaceutica e del sistema moda.
In linea generale, l’attenzione per le imprese familiari è sempre molto alta e nasce dalla natura organizzativa che le contraddistingue: l’integrazione di sistemi familiari e impresa.
*Professore ordinario di Corporate Strategy e titolare della Cattedra Aidaf-Ey di Strategia delle aziende familiari, Università Bocconi