Il supporto alle imprese di Sace nel 2024 si può sintetizzare in circa 58 miliardi mobilitati coinvolgendo 60 mila imprese. A tirare le somme delle attività è il vertice del gruppo assicurativo-finanziario partecipato dal Ministero dell’economia che si occupa di garanzie finanziarie, factoring, protezione dei rischi, servizi di advisory e business matching. Con incrementi del 6% rispetto al 2023 delle attività, del 4,5% della soddisfazione del cliente, del 25% dell’utile lordo consolidato (789 milioni di euro) e del 26% della produttività.
Dall’inizio del piano Industriale 2023-2025, Sace ha realizzato interventi complessivi per 113 miliardi di euro, generando un impatto sull’economia italiana pari a 280 miliardi di euro e supportando circa 1,5 milioni di posti di lavoro.
«I risultati del 2024 confermano il ruolo di Sace come partner strategico per la crescita delle imprese italiane e a supporto della competitività del Sistema Paese», ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratore delegato. «Abbiamo individuato due leve fondamentali per la crescita: un’innovazione sempre più incisiva, che consente alle aziende supportate da Sace di essere più agili e competitive, e una spinta all’internazionalizzazione, che apre nuovi orizzonti per il Made in Italy in mercati ad alto potenziale. La nostra missione è di sostenere le imprese nei loro investimenti e progetti lungo queste due direttrici strategiche di crescita. Con il nostro intervento vogliamo essere il fulcro su cui le aziende possono far leva per il loro sviluppo, per costruire un percorso di crescita solido e duraturo e per cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato domestico e internazionale».
Risultati operativi
L’intervento al fianco delle imprese segue il modello definito con l’acronimo Grow, che integra cioè strumenti finanziari, assicurativi e di sviluppo del business per accelerare la crescita: dalle garanzie e liquidità (G) che migliorano l’accesso al credito e ai finanziamenti necessari per effettuare gli investimenti in Export e Innovazione; alla gestione protezione dei rischi (R) con strumenti assicurativi dedicati a rischi tradizionali, come l’assicurazione dei crediti commerciali, a rischi emergenti, come quelli catastrofali; fino a fare da apripista a nuove opportunità (O) attraverso business matching e attività che facilitano l’incontro tra domanda e offerta; il tutto con soluzioni Worldwide (W) che accompagnano la crescita delle imprese in Italia e in circa 200 Paesi nel mondo.
Innovare nella sostenibilità. Nell’anno scorso Sace ha mobilitato 23,3 miliardi di euro a sostegno dei progetti di crescita delle imprese italiane in Innovazione intesa in senso ampio, che comprende l’innovazione tecnologica e digitale, gli investimenti in sostenibilità, efficientamento e adattamento climatico, i progetti infrastrutturali e strategici e l’ampliamento del numero delle filiere di riferimento. Tale supporto è stato reso possibile anche grazie alle 11 sedi sul territorio nazionale e una rete potenziata di professionisti che offrono un supporto in loco alle imprese italiane.
Sostegno Export e Internazionalizzazione. Nel 2024 Sace ha mobilitato 34,7 miliardi di euro a supporto dei progetti di export e degli investimenti di internazionalizzazione delle imprese italiane. Il programma Push Strategy, con cui Sace apre nuove opportunità di business garantendo linee di credito a primari buyer esteri che si impegnano a considerare forniture italiane per la realizzazione dei loro piani di investimento, ha raggiunto 9,7 miliardi di euro.
Creazione di opportunità. Nel corso dell’anno SACE ha facilitato l’incontro tra imprese italiane e importanti buyer esteri attraverso unattività di business matching. Complessivamente sono stati organizzati circa 80 incontri B2B per un totale di 3.200 imprese italiane, coinvolgendo diverse filiere strategiche per il Made in Italy (dal food all’agribusiness; dall’energetico al waste&water treatment; dalla meccanica all’automotive).
Servizio Worldwide. Nel 2024 è stata rafforzata la rete internazionale che oggi conta 14 uffici in Paesi target e ad alto potenziale per il Made in Italy, tra cui gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita, la Turchia, il Vietnam, Singapore, il Brasile, il Messico e la Colombia. Senza dimenticare gli Uffici nel continente africano (Rabat, il Cairo e Johannesburg) che svolgono un ruolo importante per l’attuazione del Piano Mattei. Nel 2024 sono stati garantiti 1,5 miliardi di euro per progetti in questa regione, che hanno generato un valore complessivo di 13,5 miliardi di euro di investimenti e creato oltre 18.000 nuovi posti di lavoro.
L’efficacia del modello di servizio è confermata anche dall’aumento del 4,5% dell’indice Net Promoter Score, con cui Sace misura e monitora la soddisfazione delle aziende clienti e la customer experience.
Risultati finanziari e patrimoniali consolidati
– Utile lordo consolidato: 789 milioni di euro (+25% rispetto all’anno precedente), superando i target di Piano, grazie al miglioramento della rischiosità del portafoglio, alla gestione dei costi efficace, alle positive azioni di recupero su crediti politici e commerciali e all’incremento del risultato della gestione degli investimenti (pari a 519 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto ai 282 milioni di euro del 2023).
Nel 2024 Sace conferma, inoltre, un livello di efficienza incrementale riducendo i costi rispetto al portafoglio garanzie gestito del 12%. Inoltre, grazie alla revisione dei processi, agli investimenti in tecnologia e all’adozione diffusa dell’Intelligenza artificiale, la produttività di è aumentata del 26%..
Sace conferma, infine, un solido profilo patrimoniale con un patrimonio netto pari a 5,6 miliardi di euro e riserve tecniche per 3,4 miliardi di euro.