Rassegna stampa internazionale
Wall Street Journal: Dodici cause per Melissa, Kristina e Belinda Neumann
Il testamento di Dolores Ormandy Neumann è stato aperto otto anni fa a New York e da allora si è scatenato uno scontro senza confini (legali) tra le tre figlie Melissa, Kristina e Belinda Neumann Donnelly e l’ex marito Hubert Neumann, famoso collezionista d’arte.
La maggior parte della storica collezione d’arte da 1 miliardo di dollari, con circa 2 mila opere che includono pezzi di Pablo Picasso, Joan Miró e Jeff Koons, oggi nell’Upper West Side di Manhattan, è detenuta in un altro fondo gestito dal padre. Ma la madre aveva conservato una manciata di dipinti dopo che lei e Hubert si erano separati decenni prima, tra cui Flesh and Spirit di Basquiat, un dipinto largo 12 piedi che aveva acquistato per 15 mila dollari nel 1983, un capolavoro che i periti hanno valutato più di 40 milioni di dollari. E, contrariamente a quanto promesso in vita dall’ereditiera, il testamento non divideva il patrimonio in parti uguali escludendo nei fatti Melissa.
Ma dalla lettura del testamento, la famiglia è entrata in una scontro con almeno 18 cause legali scambiate, una dozzina ancora attive. Denunce e domande riconvenzionali si sono moltiplicate nei tribunali penali, civili e familiari di New York, travolgendo accuse di abuso fisico, frode e influenza indebita sugli anziani. I processi successivi e le testimonianze di amici e familiari hanno messo in luce le spaccature generazionali.
https://www.wsj.com/style/neumann-family-art-collection-feud-basquiat-44555db7
Bloomberg News: Renata Kellnerova, la donna più ricca dell’Est ha superato tutte le crisi. E ora con 43 miliardi di patrimonio…
Quando l’uomo più ricco dell’Europa dell’Est morì in un incidente in elicottero, quasi nessuno conosceva il nome di sua moglie. Quasi tre anni dopo, non è più così. Renata Kellnerova è ora sinonimo dell’azienda di famiglia: un impero di telecomunicazioni, media, servizi finanziari ed e-commerce con sede a Praga che impiega 61 mila persone e opera in 25 Paesi. Nella regione, Ppf è conosciuta per le stazioni televisive private in sei Paesi e per una delle più grandi compagnie telefoniche della Repubblica Ceca. ma lo scomparso marito di Kellnerova, Petr Kellner, si era allargato nei mercati in rapida crescita di Russia e Cina. Con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è stata inevitabile una marcia indietro, che la presidente ha saputo gestire insieme ad altre operazioni complesse. «Mi sono resa conto che il mio compito è preparare le nostre tre figlie, affinché un giorno abbiano la possibilità di assumere da sole la guida del gruppo», ha dichiarato. Divenuta la donna più ricca della regione, con un patrimonio netto di gruppo di 43 miliardi e di famiglia stimato in circa 11,8 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaire Index, Kellnerova ha dedicato sempre più tempo a prendere decisioni chiave sugli investimenti. «Se la situazione lo richiede, siamo in grado di prendere decisioni in un solo fine settimana», ha detto l’imprenditrice 56enne. «Noi di Ppf siamo orgogliosi di essere molto flessibili nel reagire alle opportunità di investimento».
The Sunday Times: La vita segreta delle banconote (perché il cash non è morto)
Doveva essere dichiarata morta o del tutto marginalizzata nelle transazioni. Invece, la banconota ha mostrato resilienza, una seconda vita, e gli inglesi tornano ad apprezzarla. Tanto che l’anno scorso la circolazione del contante è risalita dal 15 al 18,8% degli scambi economici dopo la frenata legata al periodo covi, durante il quale le banconote erano perfino accusate di trasmettere il virus.
In effetti il circolante teorico nel Paese è ancora di 81,3 miliardi di sterline (contro i 69,8 miliardi di fine 2019), circa 2.880 sterline per ogni nucleo familiare. Le transazioni in contanti coprivano l’80% delle transazioni negli anni 90 ed era sceso al 23% nel 2019 per precipitare al 15 l’anno successivo. Sorprende che a frequentar di più i bancomat siano i giovani fino a 24 anni e che l’importo medio del prelievo sia salito da 65 a 82 sterline.
https://www.thetimes.co.uk/article/cash-why-turning-back-cards-money-sw28qhm8q
Maria Silvia Sacchi