Investindustrial Foundation ha lanciato il progetto “Anna Bonomi Women Award”, grazie al quale 18 studentesse con i requisiti necessari per usufruire di un supporto economico potranno frequentare un corso di laurea triennale presso l’Università Bocconi. L’iniziativa è stata presentata ieri, 27 novembre, nell’ambito di un convegno organizzato per celebrare la figura di Anna Bonomi Bolchini, imprenditrice e filantropa italiana, a vent’anni dalla sua morte.
Le borse di studio vogliono essere un mezzo per proseguire l’iniziativa benefica lanciata agli inizi degli anni ’40 dalla “Signora della Finanza”, come Anna Bonomi veniva chiamata, con la creazione delle Carline a Milano, istituto per l’educazione e l’assistenza delle bambine in difficoltà. Investindustrial Foundation, fondazione creata da Investindustrial e dalla famiglia Bonomi, ha voluto rendere omaggio alla figura di Anna dando un iniziale contributo pari a 1,5 milioni di euro con l’obiettivo di aiutare a promuovere una leadership femminile nel mondo degli affari e nella società italiana in generale, oltre che per colmare un gap che rimane elevato per le diverse opportunità di carriera delle donne rispetto agli uomini.
La figura di Anna Bonomi Bolchini è stata ricordata, all’inizio dell’incontro, dal presidente dell’Istituto Javotte Bocconi e Senatore a vita Mario Monti, da Andrea Sironi, presidente dell’Università Bocconi e di Assicurazioni Generali, oltre che dal nipote Andrea C. Bonomi, presidente di Investindustrial. Nel corso dell’evento sono state organizzate tre tavole rotonde “per tracciare il percorso dell’imprenditrice a partire dalla storia della famiglia, che ha saputo trasformarsi e adeguarsi al passo dei tempi in 150 anni di esistenza, per riflettere sugli insegnamenti e sull’eredità che una figura così importante ha lasciato”.
La prima tavola rotonda “La storia di una donna e di una famiglia lombarda”, ha visto la partecipazione di Andrea Colli, professore di storia economica dell’Università Bocconi, Piero Bassetti, politico e imprenditore e Paola Somenzi, testimone dell’Istituto “Carline”. Durante la seconda “Anna Bonomi Bolchini: affermazione, crescita e futuro della leadership femminile”, si sono alternate tre donne manager che hanno raggiunto primati nelle rispettive carriere, per indicare le peculiarità dei loro percorsi di leadership raccontandone le sfide e i successi: Giustina Destro, presidente della Fondazione Biomedica avanzata e vicepresidente della Fondazione Marisa Bellisario, Giorgia Abeltino, Head Artificial Intelligence Google Emea, responsabile public policy e cultura, Google Sud Europa, e Cristina Scocchia, ceo Illycaffe. La terza “L’eredità: opportunità imprenditoriali per le nuove generazioni”, a conclusione dell’evento, è stata tenuta dal rettore dell’Università Bocconi Francesco Billari insieme ad Andrea C. Bonomi.
Le borse di studio stanziate per le studentesse rientrano nell’ambito di “Una Scelta Possibile”, progetto dell’Università Bocconi volto a valorizzare gli studenti di talento rimuovendo le barriere socioeconomiche che ne potrebbero precludere l’accesso agli studi universitari. I contributi copriranno, infatti, tutti i costi sostenuti dalle studentesse, dalla retta universitaria ai libri di testo fino ad arrivare alle spese di vitto e alloggio che, in una città come Milano, incidono notevolmente sui costi mensili che gli studenti fuori sede si trovano a sostenere. La procedura di selezione delle beneficiarie sarà avviata contestualmente alle normali domande di ammissione all’Università e avverrà a partire dalla primavera 2024. Le borse di studio verranno attivate a partire dall’anno accademico 2024/2025 con l’assegnazione delle prime tre. Negli anni successivi saranno assegnate le altre borse di studio. Verranno, poi, studiati un allargamento del progetto o altre iniziative a supporto delle donne.