Prima il subentro nella titolarità dei crediti raccolti dalle banche. Poi la riorganizzazione con un piano industriale e finanziario concordato con la proprietà. E adesso l’acquisizione del 100% del capitale. Così si è completato l’ingresso della veronese Iscom nel portafoglio del gruppo Clessidra che fa capo alla Italmobiliare della famiglia Pesenti. Iscom, controllata dalla famiglia Menegoli, è molto conosciuta nel settore dell’edilizia per la costruzione di coperture di grandi superfici come quelle delle fiere di Milano e Bergamo, del complesso del nuovo Roland Garros e del Mapei stadium o dell’aeroporto di Ankara.
L’operazione è stata condotta da Clessidra Capital Credit sgr (gestore dei fondi Clessidra Restructuring Fund, e Clessidra Restructuring Parallel Fund. Da febbraio 2021, Clessidra è il principale creditore di Iscom, attraverso l’acquisto della maggioranza dei crediti dalle principali banche finanziatrici della società. L’azienda ha avviato e implementato le azioni strategiche previste nel piano industriale che le hanno consentito un sostanziale recupero di fatturato e di marginalità unitariamente a una riduzione dell’indebitamento. Nel 2023 la società ha raggiunto un fatturato di circa 25 milioni di euro (il 30% in più rispetto al 2022) e un ebitda di oltre 3 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al 2022. «Alla luce dei risultati conseguiti», si legge in un comunicato, «Clessidra ha definito con gli azionisti della società un’articolata operazione che prevede la scissione di alcune attività non core, l’acquisizione del 100% di Iscom e il contestuale rifinanziamento dell’indebitamento della società». Iscom così potrà completare «il proprio piano di risanamento ex art 56 LF e sarà dotata delle risorse finanziarie funzionali all’implementazione del business plan. L’attuale management, affiancato dal team di investimento di Clessidra, è confermato per gestire l’azienda garantendo continuità al percorso di crescita avviato».
«Questa operazione conferma ulteriormente la nostra capacità di supportare le aziende nei loro piani di rilancio, sia come creditori che come azionisti. Dal nostro ingresso come creditori della Società nel 2021, abbiamo riconosciuto il grande potenziale di Iscom, che ha dimostrato di essere un asset resiliente con una forte componente tecnologica e ingegneristica, ampiamente apprezzata dai clienti», commenta Mario Fera, amministratore delegato di Clessidra Capital Credit. «Grazie a questa operazione, l’azienda tornerà in bonis e potrà proseguire nel suo ambizioso progetto di crescita: siamo convinti che il nostro investimento potrà accelerare questa traiettoria, contribuendo alla creazione di valore per tutti gli stakeholder».
«L’accordo raggiunto con Clessidra, partner di assoluto rilievo nel panorama dei fondi di investimento, consentirà a Iscom di avere un socio solido che assicurerà alla società e a tutti gli stakeholder la continuazione del piano di sviluppo già avviato», sottolinea Fabio Menegoli, fondatore, socio di maggioranza e presidente dell’Iscom.